19 ritratti di donne di età diverse, che hanno sconfitto il cancro. Il progetto è stato donato interamente all’U.O.C. di Oncologia medica e Breast Unit dell’Ospedale “A. Perrino” di Brindisi.

Obiettivi del progetto
Infondere coraggio e speranza a chi sta affrontando la malattia: il messaggio, racchiuso nel sorriso delle donne fotografate è quello che dopo il cancro c’è vita. Per chi è stato ritratto l’obiettivo era quello di ripartire da una foto per tornare alla vita di sempre.

Il progetto riguarda i pazienti Oncologici anziani che afferiscono al Day Hospital del Polo Oncologico Giovanni Paolo II dell’Ospedale Vito Fazzi di Lecce.
Nel contesto socio sanitario locale i volontari dell’associazione di volontariato La Chiave D’Argento si propongono di accompagnare il paziente Oncogeriatrico e i suoi caregivers lungo un percorso multidisciplinare rivolto al miglioramento della qualità della vita.
La valutazione del paziente oncogeriatrico dal punto di vista psicologico e nutrizionale accompagna le terapie convenzionali supportando l’oncologo e integrando informazioni utili sullo stato psico-fisico del paziente con la somministrazione della Valutazione Geriatrica Multidimensionale ( VGM) il Test G8 e l’ utilizzo della Bio-Impendenziometria.
Obiettivi del progetto
– Promuovere il benessere psicologico e il miglioramento della qualità di vita del paziente oncogeriatrico e dei suoi familiari.
– Nel contesto multidimensionale e multidisciplinare con il quale si hanno gli approcci alle problematiche mediche, ci proponiamo di accostarci alla realtà clinica accompagnando sia il paziente nel rapporto con la patologia, sia arricchendo le informazioni relative al paziente per il medico abbattendo le tempistiche di attesa.

L’ Associazione Salentina Angela Serra-ONLUS-fin dal 2016 è impegnata a sostenere lo sviluppo della Rete Oncologica Salentina, in particolare il Polo Oncologico di Lecce- U.O. Oncologia Medica, al fine di migliorare i servizi per i malati oncologici e ridurre i viaggi della speranza.
Dopo aver realizzato a propria cura e spese, con progetto approvato dalla Direzione ASL, la sala Reception e le due sale di infusione chemioterapiche, la scrivente Associazione si è proposta per attivare il Servizio Accoglienza presso il day hospital oncologico. Con un protocollo d’intesa tra l’Associazione Salentina Angela Serra e la Direzione Generale ASL-Lecce, nel 2011 è stato attivato il Servizio Accoglienza nel day hospital Oncologico. Tale servizio, espletato da due operatori dell’Associazione, a totale carico dell’Associazione, consiste in:
-Accoglienza paziente, registrazione e gestione appuntamento;
-Raccordo tra paziente e medico;
-Rimodulazione appuntamenti per gli accessi ciclici;
-Prenotazione visite di controllo;
-Servizio telefonico per esigenze di comunicazione sia dei pazienti e sia dei medici. L’attività di registrazione viene seguita con l’agenda aziendale SGP.
I costi di questo servizio, a totale carico della scrivente Associazione, sono coperti da sottoscrizione pubblica attraverso varie iniziative su tutto il territorio provinciale.
Si chiede un sostegno economico

Obiettivi del progetto
I tanti pazienti che affluiscono al day hospital oncologico hanno bisogno di essere accolti e guidati nel percorso di cura, di essere sostenuti anche nelle normali formalità.
Questo progetto, già attivo da anni e che l’Associazione vuole proseguire, si prefigge di essere accanto ai pazienti, aiutarli nel lungo percorso terapeutico. In definitiva Aiutiamo a vivere chi lotta per vivere

L’idea è coinvolgere le donne affette da una neoplasia in un grande abbraccio che si prenda cura di loro a 360° per imparare a volersi bene e a prendersi cura di sé – appunto – nonostante le terapie i cui effetti collaterali sono ben noti a tutti.
Affrontare il cancro senza farsi annullare dalla malattia. Mantenendo inalterata la propria immagine, prestando attenzione al proprio equilibrio fisico e psichico senza autoescludersi dal contesto sociale in cui si vive: RINASCERE dopo la malattia.
La qualità della vita delle pazienti oncologiche va sostenuta oltre che dalle terapie e dall’assistenza nei Centri specializzati anche da momenti di attenzione e cura di sé e della propria bellezza; lavorando sul proprio corpo e contestualmente sulla sfera psicologica. Il progetto apre le porte della Casa delle Donne del Mediterraneo per offrire alle donne «in lotta con la malattia» programmi gratuiti personalizzati di make – up, consulenza d’immagine e nutrizionale, oltre a percorsi di sostegno psicologico e fisioterapico. In un luogo riservato e non ospedaliero dove è possibile usufruire per i propri figli di un spazio baby care dedicato al gioco e alla crescita ed essere accolte amichevolmente da altre donne.
Il progetto pone l’attenzione sui seguenti aspetti:

• BELLEZZA – Make Up Artist, Consulenti di Immagine, insegnano alle donne come truccarsi per nascondere pallore ed eruzioni cutanee, spiegano come scegliere la parrucca più adatta o come indossare un foulard per vedersi meglio. Quali trattamenti estetici fare per stare meglio nel proprio corpo che dolorosamente cambia, ma caparbiamente lotta
• FORZA INTERIORE – Una psico-oncologa incontra le donne per il supporto psicologico, ascoltando e creando consapevolezza per stimolare nuova forza interiore per reagire alla malattia.
• BENESSERE – Una fisioterapista effettua trattamenti fisioterapici per ridurre il dolore, recuperare le funzionalità articolari, sbrigliare le cicatrici e fare linfodrenaggio. Questi indispensabili interventi di fisioterapia consentono alle donne che hanno subito un intervento invasivo, di alleviare il dolore fisico e recuperare il controllo di sé per godere di un maggior benessere generale.
• VIVERE SANO – Una nutrizionista valuta lo stato nutrizionale delle donne allo scopo di elaborare per loro dei piani alimentari personalizzati. La malnutrizione, infatti, può precludere in modo severo l’efficacia del trattamento antitumorale e la qualità di vita del paziente stesso.
• … e mentre mamma si prende cura di sé #nonostantelacura, i piccoli si divertono in uno spazio pensato per loro e per far stare tranquilla mamma.

Obiettivi del progetto
Offrire, gratuitamente, alle donne con patologia oncologica trattamenti psicologici, fisioterapici, nutrizionali, di bellezza, in un luogo al di fuori dall’ambiente ospedaliero/ medicalizzato.
Il luogo prescelto è la Casa delle Donne del Mediterraneo, dove le donne sono accolte ed è possibile scambiarsi le esperienze, prendere un caffè e affidare, eventuali bambini, a baby sitter che provvedono a farli giocare.