Librarsi è il quarto appuntamento del ciclo di incontri culturali organizzato dal Fondo Edo Tempia e dall’Associazione Emanuele Lomonaco-Far Pensare e sarà legato alla seconda giornata nazionale di sensibilizzazione sul tumore al seno metastatico, un’iniziativa di Europa Donna.

Lunedì 3 ottobre alle 16,30 sarà presentato il libro “Non sono il mio tumore” di Marina Sozzi.

Il libro di Marina Sozzi aiuta a prendersi cura di se stessi in rapporto alla propria vita, ai familiari e al personale medico. La malattia non è un alieno e nemmeno un mostro, ma è parte di noi, non è una colpa averla e si può vincere solo in un contesto amichevole e appropriato.

Marina Sozzi è nata a Pavia nel 1960, si è laureata in Filosofia a Torino, e ha studiato a Parigi e alla Scuola Normale di Pisa. Ha lavorato come traduttrice e redattrice in varie case editrici, poi come insegnante, e infine, per molti anni, ha diretto la Fondazione Fabretti, dedicata allo studio dei temi della morte e del morire nella società contemporanea. Ha insegnato per cinque anni Tanatologia storica all’Università degli Studi di Torino. Formatrice, esperta di Terzo settore, si occupa di studiare l’esperienza della malattia e della fine della vita, e i rituali della morte e del lutto.

Marina Sozzi dialogherà con la vicepresidente dell’associazione Far Pensare Patrizia Tempia, responsabile della struttura di psicologia clinica dell’Asl di Biella. Interverranno la presidente della Fondazione Tempia Viola Erdini e il presidente di Far Pensare, oltre che direttore di oncologia nell’azienda sanitaria biellese, Francesco Leone. L’incontro si svolgerà nella sala conferenze della sede del Fondo Edo Tempia in caso di maltempo.