Le narrazioni autobiografiche come testimonianza e come stimolo formativo.

L’obiettivo del Convegno consiste nel diffondere la cultura della narrazione autobiografica di esperienze patologiche e personali gravi come strumento essenziale per affrontarle e superarle. Numerose malattie (neoplastiche, degenerative ed anche schizofreniche) in passato venivano considerate “catastrofi” irrimediabili, in quanto determinavano la morte prematura o la “morte sociale”, per esempio nel caso degli internamenti in manicomio. L’atteggiamento rispetto a queste condizioni cliniche è, però, profondamente cambiato negli ultimi decenni e non soltanto grazie ai progressi della Medicina. Per esempio, gli studi sul decorso di disturbi schizofrenici condotti a livello internazionale negli ultimi vent’anni hanno dimostrato che le percentuali di guarigione dalle psicosi vanno dal 25% al 40%, nel caso in cui il periodo di osservazione si estenda sufficientemente (oltre i dieci anni dall’esordio). Questo significa che la guarigione, anche se lentamente, arriva e ben più frequentemente di quanto gli stessi professionisti della salute mentale siano propensi a credere.

Scrivere della propria esperienza di malattia (con poesie, racconti, autobiografie) si sta rivelando un metodo di grande efficacia non solo per il Paziente che, spesso, arriva alla guarigione, ma anche per combattere il pregiudizio collettivo, in particolare rispetto alle patologie schizofreniche.
Spiega la dottoressa Patrizia Tempia, Responsabile della Struttura Semplice Psicologia Ospedaliera dell’ASL BI e Presidente dell’Associazione “Emanuele Lomonaco – Far Pensare”: “Sono sempre più numerose le storie di guarigione raccontate da chi ha vissuto l’esperienza della malattia. Le produzioni narrative della persona ammalata sono considerate uno strumento essenziale sia sul piano personale, per restituire valore e significato anche alle fasi più buie e dolorose, sia sul piano collettivo, per consentire ai familiari e agli Operatori sanitari e sociali una più profonda conoscenza e comprensione dei fattori in gioco e per rimodulare le proprie strategie di supporto ai Pazienti”, come si legge sul Comunicato Stampa trasmesso dalla Struttura Semplice Pubbliche Relazioni, Accessibilità e Comunicazione della nostra Azienda Sanitaria Locale.

CONVEGNO ” STORIE DI MALATTIA STORIE DI GUARIGIONE” 4 dicembre 2013 CITTÀ STUDI BIELLA